LA TERZA TAPPA DI WELCOME STORIES
IL FESTIVAL DIFFUSO CHE FA NASCERE STORIE
IL 2 E IL 3 DICEMBRE ALESSANDRO VALENTI SARÁ L’OSPITE DEL TERZO APPUNTAMENTO
Reggio Emilia, 29 novembre 2022 ― Welcome stories – questo albergo è una casa, in corso a Reggio Emilia, chiude questo primo anno di proposte venerdì 2 e sabato 3 dicembre con Alessandro Valenti che a soli diciassette anni debutta con il suo romanzo “Volevo morire ma non ci sono riuscito” per le edizioni Blu Altantide e vince uno dei premi letterari più prestigiosi del Paese, il Premio Bagutta Opera Prima (edizione 2021), diventando così il più giovane vincitore del premio più antico d’Italia e affacciandosi come una delle rivelazioni letterarie della narrativa degli ultimi anni.
Ho provato a morire ma non ci sono riuscito è il racconto di un’ossessione amorosa ai tempi dei social. Alessandro, ha quattordici anni, vive a Verona in una bella casa con la sua famiglia. Conosce attraverso Istagram Emma, scambia con lei messaggi e foto, e dopo due mesi va a Roma a conoscerla. Si trova proiettato nel mondo delle periferie romane che lo attraggono per il loro calore, la loro confusione e promiscuità. Mentre i parenti di Emma lo accolgono in modo molto espansivo, la ragazzina è sfuggente e si stufa presto di questa relazione. Alessandro non molla, spia i suoi contatti, insegue rivali veri o presunti e, una volta bloccato su Istagram crea un’identità fasulla, ricomincia a scriverle fingendosi un altro, va persino di nuovo a incontrarla…
Welcome Stories, come è ormai noto, è un appuntamento culturale che ha le caratteristiche di un festival diffuso ma anche di una residenza artistica – perché gli ospiti sono chiamati a vivere la città, incontrare il pubblico di lettori e infine a scrivere un racconto lungo al termine del soggiorno che sarà offerto gratuitamente. Per queste caratteristiche singolari Welcome stories è soprattutto un’esperienza letteraria che coinvolge artisti, territorio, viaggiatori e lettori.
Sono ormai due i racconti che hanno visto la luce dall’esperienza di Welcome Stories Nostro tempo animale di Sabrina Ragucci, già reperibile per i viaggiatori che soggiornano all’hotel Posta e all’hotel Astoria, alberghi storici della città che hanno aderito all’iniziativa e Un sogno di Loredana Lipperini che sarà presto disponibile.
Da dicembre i libri saranno rintracciabili anche negli altri alberghi e luoghi dell’accoglienza della città e in punti sempre nuovi: biblioteche, cinema, musei, luoghi della cultura, punti d’accoglienza, diventando così il tassello di una caccia al tesoro che nel tempo, ospite dopo ospite, costruirà una piccola biblioteca di inediti pubblicati da Corsiero editore in una plaquette rilegata, in italiano e in inglese.
“Il racconto non è su Reggio Emilia o per Reggio Emilia”, spiega Piergiorgio Paterlini, nella sua introduzione ai racconti, “È molto di più. È a Reggio Emilia, nasce cioè in questa città, in questo Festival-non Festival. Perché crediamo fermamente nella libertà dello scrittore e perché scommettiamo sulla capacità di questa città, dei suoi abitanti, dei suoi luoghi, di generare creatività e storie”.
Nei primi giorni di dicembre Alessandro Valenti vivrà Reggio Emilia, le sue mostre e i suoi eventi; affiancato dal suo editore Simone Caltabellota e dalla giornalista culturale del Corriere della Sera, Cristina Taglietti incontreranno il pubblico di lettori in queste tappe cittadine:
- Venerdì 2 dicembre alle ore 18 l’autore dialogherà con Simone Caltabellota e Cristina Taglietti alla Libreria All’Arco
- Sabato 3 dicembre alle ore 11 l’autore incontrerà gli studenti e le studentesse delle scuole superiori nell’Aula Magna della sede universitaria Unimore dell’ex Seminario, ora Dipartimento di Educazione e Scienze umane, in viale Timavo 93. Sarà affiancato da Lara Ferrari, giornalista de il Resto del Carlino.
L’incontro è aperto a tutti.
Welcome stories nasce nella città di Reggio Emilia, da un’idea di Piergiorgio Paterlini che ne è il direttore artistico, ed è promosso dalla Fondazione Palazzo Magnani in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia.